Reports Osservativi

Osservazioni astronomiche visuali

domenica, maggio 28, 2006

il mio disegnino


Ok, visto che Tom disegna, disegno anche io. Ieri sera ho osservato Giove dalle 10 a notte fonda. Il disegno si riferisce alla parte iniziale delle osservazioni... non ridete: non sono bravo a disegnare. L'ho fatto per cercare di spiegare che cosa vedevo. Le condizioni non credo fossero ideali ed ero anche impegnato a misurare le temperature dello specchio e dell'aria. Per la cronoca lo specchio non raggiunge mai la temperatura dell'aria: sono partiti che erano quasi uguali -sui 20°- ma l'aria si raffreddava rapidamente e lo specchio restava indietro di 2-2,5°. A mezzanotte, per esempio, l'aria era 16.7°C e lo specchio 19.1; a fine serata l'aria era 15.9 e lo specchio 17.1.
Ho usato ingrandimenti da 180x (il ploss 10 che era arrivato gratis con l'Orion XT) fino a 360x (XL 14 + 2,8x barlow). A bassi ingrandimenti l'occhio vede talvolta meglio (più contrasto) però, anche se si "vedono" certi dettagli è difficile tradurli in forme da disegnare. Al contrario, ad alto ingrandimento, anche se il contrasto è basso e i dettagli sfuggenti, una volta riconosciuti è più facile dargli una forma da trasferire sul foglio.
Comunque sia ho visto più cose di quelle che sono riuscito a disegnare. Un altro problema è che li ho visti nell'arco di un'oretta e nel frattempo Giove ruotava, quindi non sono sicuro che le posizioni relative siano state rispettate perfettamente.
In ogni caso ecco l'elenco delle cose di cui ho preso nota (N in alto ed E a destra):
- nella zona polare Sud (in altro) ho notato "qualche cosa" di più colorato e spesso nella prima banda (in alto a sinistra).
- STB aveva una forma rastremata (da sinistra a destra nel disegno) e la parte Ovest aveva una struttura turbolenta che ho rappresentato con i cerchietti nel disegno (i singoli cerchietti non corrispondono ciascuno a singoli dettagli visti).
- la banda equatoriale era sottile e si alzava un pochino procedendo verso Est.
C'erano almeno tre festoni nella NTB, dei quali il più grosso era il terzo, associato a un ispessimento verdastro accanto alla banda.

Con l'andare della notte ho visto altro (ma non ho fatto altri disegni).